Storia

Centro elioterapico

La storia della Colonia Enrichetta parte all’inizio del XX secolo, quando nel lontano 1919 il Comitato Abbiatense della “Lega Nazionale Contro la Tubercolosi” pensa di far costruire un centro elioterapico. L’intento è quello di curare i bambini abbiatensi attraverso i cosiddetti “bagni di aria e di sole”, rimedio ritenuto curativo e preventivo nei confronti di una malattia che mieteva numerose vittime. Il nome stesso della Colonia è scelto in memoria della giovane Enrichetta Chierichetti Pianzola, morta di tubercolosi nel 1914, all’età di diciannove anni.

Per volere del dott. Alessandro Casazza vengono utilizzate alcune tende dismesse dagli ospedali da campo della Grande Guerra. Per allestire il centro elioterapico viene individuato un terreno boschivo di proprietà del Conte Antonio Trivulzio Manzoni, nei pressi del Ticino.

Poi il fascismo dilaga ovunque, e negli anni ’20-’30 Colonia Enrichetta si trasforma in Fondazione fascista. Di fronte alla crescente richiesta di prestazioni, si impone l’ampliamento della struttura, di cui è incaricata la Cooperativa d’Arte Edile: l’intervento fa sorgere diversi edifici, molti dei quali presenti ancora oggi.

 

Il secondo Dopoguerra

Dopo la Seconda Guerra Mondiale viene istituito un comitato di gestione  e si edifica una cappella: la gestione è affidata per alcuni anni alle Suore Rosminiane dell’Asilo Infantile Comunale. Col passare del tempo la funzione terapeutica della struttura viene meno, determinando una modifica di destinazione verso “Centro  Diurno  di  Vacanze” (ufficializzata nel 1973).

Nel 1987 un nuovo comitato di gestione ripensa l’impiego della struttura, attivando i Centri Ricreativi Estivi per ragazzi e promuovendo una convenzione tra l’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso e il Parco Lombardo della Valle del Ticino per la realizzazione di un Centro Parco, attivo finalmente dal 1992.

Da febbraio 2002, il Centro Permanente di Educazione Ambientale è finalmente funzionante per 12 mesi l’anno.

 

Oggi

Colonia Enrichetta rinasce oggi grazie ad un bando indetto dal comune di Abbiategrasso e vinto da LibLab srl, che ha presentato una serie di progetti volti alla promozione di un futuro sostenibile. Alla fine dell’aprile 2016 viene firmato un contratto di concessione.

Subito la struttura ospita gruppi giovanili italiani e stranieri per attività legate allo sport, alla sostenibilità e alla socialità. Tante le idee e i progetti in cantiere per ridare alla città il suo Centro, che ha fatto la storia di molte generazioni e che per la sua posizione si presta a restituire a grandi e piccoli i valori di sostenibilità e rispetto per l’ambiente e la natura.

Enrichetta storia


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